Campagna acquisto olive OLEIFICIO SOCIALE MONTI PISANI 2020 (( Il comitato promotore della Comunità del Bosco del monte Pisano ha deciso di promuovere questa iniziativa dell’Oleificio Sociale dei Monte Pisani dopo aver valutato positivamente la conformità agli obiettivi della Comunità del Bosco e agli effetti sulle nostre terre. Spesso a fine raccolta molte olive vengono abbandonate: ad esempio quando non sarebbero sufficienti a giustificare una frangitura oppure se si ha già olio a sufficienza. L’abbandono delle olive favorisce la diffusione della mosca. Non ultimo, in un momento di crisi come questo, ogni aiuto al reddito che non danneggi l’ambiente è benvenuto. ))
Zona rossa, maltempo, incertezze nella gestione e commercializzazione del prodotto finito, possono rappresentare un ostacolo al proseguimento della raccolta delle olive, soprattutto per i piccoli produttori delle aree svantaggiate come il nostro amato Monte Pisano.
Nonostante questo, una completa asportazione dei frutti rappresenta importanti vantaggi su più livelli:
- Agronomico: stimola le funzioni fisiologiche riproduttive della pianta, garantendo un maggiore successo produttivo per la stagione seguente
- Fitosanitario: contrasta la diffusione della Mosca Olearia e delle altre pesti che si avvantaggiano dei frutti abbandonati
I frutti verranno accolti anche in modeste quantità, se idonei, quindi valutati da un addetto fino a 1€/kg in base alla provenienza, alla varietà e al grado di maturazione come descritto in regolamento.
L’iniziativa avrà termine l’11 dicembre 2020, salvo proroghe.
per la consegna e per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattare gli addetti:
3393978703
3396288242
Il progetto, lanciato in via sperimentale, ha le finalità di promuovere l’olivicoltura locale, generando fonti di reddito immediato del tutto paragonabili alla commercializzazione diretta del prodotto finito, sollevando produttori e raccoglitori dall’onere e dalle incertezze della trasformazione, del confezionamento, della promozione e del trasporto.
REGOLAMENTO
Il giudizio dell’addetto alla ricezione è insindacabile.
Per l’accettazione i frutti devono:
- essere stati raccolti nelle precedenti 36 ore
- presentare una polpa integra, soda e sana
- essere stati conservati e trasportati in cassette forate
non riempiete oltre la metà della loro capienza
- provenire dalla provincia di Pisa
- pervenire in quantità non inferiore a 40Kg
Una volta accertato il rispetto dei criteri sopra descritti il lotto verrà poi prezzato da un addetto in base alla specifica area di provenienza e alle condizioni dei frutti, come descritto di seguito in dettaglio.
Provenienza
La provenienza per i soci è garantita; per i non soci va dimostrata attraverso visura catastale, contratto di affitto o comodato d’uso.
Vengono individuate due zone di provenienza, distinte dalla via Vicarese, a sud di questa la zona “pianura” a nord di questa la zona “monte”.
Condizioni
La valutazione delle condizioni di olive di diverse varietà e provenienza è molto complessa, i principali parametri presi in considerazione per operare rapidamente sono:
- La durezza della polpa entro un intervallo tra “croccante” e “soda” **
- L’invaiatura (colorazione) di epicarpo (buccia) e mesocarpo (polpa)*
- L’eventuale tolleranza rispetto a un leggero livello di aggressione (es. alcuni fori di ingresso da bactrocera)**
Una rapida valutazione di questi fattori, a insindacabile giudizio dell’operatore, individua le condizioni dei frutti in due fasce: “buone” o “ottime”
I frutti vengono quindi prezzati secondo questo schema
| Condizioni/Provenienza | Pianura | Monte |
| Buone | 0.80 €/Kg | 0.90 €/Kg |
| Ottime | 0.90 €/Kg | 1.00 €/Kg |
* l’invaiatura ottimale va rapportata alle varietà di riferimento, nel dettaglio:
| Varietà | Epicarpo (buccia) | Mesocarpo (polpa) |
| Leccino | Invaiatura completa | Semi-invaiato |
| Frantoio – Raggia | Semi-invaiato | Non o semi-invaiato |
| Moraiolo | Invaiatura completa | Semi- invaiato |
| Mignola | Semi-invaiato | Non o semi-invaiato |
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In caso di dubbia consistenza o stato di compromissione, l’addetto procede asportando casualmente 20 frutti dalla massa, se più di 4 di questi risultano lievemente aggrediti (es. foro di solo ingresso di bactrocera oleae o aggressione non degenerata da Halyomorpha halys o cimice asiatica)
Oppure più di 1 di questi risulta compromesso o con polpa “molle”
l’operatore può declassare o respingere la partita