Il 5 marzo 2019, la Regione Toscana ha sottoscritto un protocollo d’intesa con i comuni di Calci, Vicopisano, Buti, San Giuliano Terme, Vecchiano e con l’Unione Montana Alta Val di Cecina per promuovere la nascita della Comunità del Bosco Monte Pisano. Oggi la comunità è una realtà: costituita il 24 ottobre 2019 (vedi Statuto e atto costitutivo della Comunità del Bosco).
Gli associati della Comunità del Bosco del Monte Pisano
Ad oggi ben 161 associati, tutti con lo stesso obiettivo: preservare e valorizzare il Monte Pisano e prevenire che si ripeta un disastroso incendio come quello del 2018.
130 privati
15 aziende
5 enti pubblici
11 enti del terzo settore / associazioni
I passaggi essenziali
- Legge Regionale n.39/2000 e successive modiche “Legge Forestale della Toscana”
- Legge Regionale n.11 del 20 marzo 2018 Comunità del Bosco Modifiche alla legge Regionale 39/2000
- Delibera n.127 del 11/02/2019
- Bozza protocollo intesa su database Regione Toscana
La Comunità del bosco del Monte Pisano è un ponte d’incontro, riflessione, dialogo, confronto e costruzione di relazioni di fiducia e collaborazione tra i cittadini, le imprese e le istituzioni che cercano nuove risposte alle sfide contemporanee per valorizzare il Monte Pisano e le sue risorse.
Per i partecipanti alla Comunità del bosco, il Monte Pisano ha un forte valore identitario e, allo stesso tempo, rappresenta l’elemento centrale per assicurare la qualità attuale e futura del vivere locale. Gli sforzi vanno nella direzione di rigenerare le risorse naturali: acqua, aria e biodiversità; le risorse culturali e artistiche: cibo, storia, evidenze artistiche, fruizione e ospitalità; le risorse relazionali: dialogo sociale e incontro. Risorse essenziali per la vita del sistema locale, dei comuni del Monte Pisano, e delle stesse zone urbane e periurbane circostanti.
L’associazione opera attivamente per innovare i principi che assicurano le basi del vivere quotidiano, sviluppando economia responsabile legata al territorio. Questo si rispecchia nella costruzione e nella gestione del bene comune, e nella capacità collettiva di rispondere alle sfide odierne di tipo ambientale, sociale ed economico. I soci della Comunità del Bosco, soggetti pubblici, privati cittadini, imprese e associazioni, si adoperano per raccogliere tutte le conoscenze, le visioni, e le diverse capacità operative per costruire insieme un sistema innovativo, affidabile ed efficace per promuovere lo sviluppo del Monte e la sua coesione sociale e territoriale.